Uno stato dell’Io è definito come un insieme coerente di pensieri, sentimenti e stati d’animo
Eric Berne

ANALISI TRANSAZIONALE


LO STATO DELL’IO GENITORE

 

Continuando il nostro discorso sull’Analisi Transazionale, Berne asserisce che in ogni stato dell’io ci sono due funzioni operative, costituite da un versante positivo nel quale le modalità operative favoriscono scelte comportamentali di tipo costruttivo, sia per l’individuo che per la società e, da un versante negativo, nel quale le operazioni favoriscono attraverso scelte di vita e comportamenti auto-eterodistruttive, il rafforzamento del “copione di vita”.

Guardiamo i vari stati dell’io e la loro dimensione.

Lo stato dell’io Genitore si distingue in :

a) Genitore Normativo positivo - negativo
b) Genitore Affettivo positivo – negativo

Il Genitore Normativo positivo (funzione operativa positiva) è caratterizzato dalla capacità di affermare le proprie idee, le proprie opinioni ed eventualmente difenderle, senza svalutare le altre persone e le loro idee, impartendo direttive chiare, assertive, adeguate alle circostanze.

Il Genitore Normativo negativo (funzione operativa negativa) nell’interazione con gli altri, critica e cerca di sminuire il suo interlocutore. Il Genitore Affettivo positivo, invece, si prende cura degli altri e di sé stesso, quando ce n'è realmente bisogno, consiglia, aiuta e sostiene.

Il Genitore Affettivo negativo è rappresentato dall’atteggiamento iperprotettivo che interferisce con la maturazione e la presa di responsabilità dell’altro e tende alla manipolazione.

Questo stato del Genitore Affettivo negativo agisce anche nel nostro dialogo interno, sotto forma di messaggi ( informazioni e contro-ingiunzioni che poi manifestiamo e ripetiamo nel nostro “copione di vita”)


LO STATO DELL’IO ADULTO


Lo Stato dell’Io Adulto è formato anch’esso da due versanti:

a) Adulto positivo
b) Adulto negativo

Lo stato dell’Io Adulto positivo si attiva quando la persona si comporta e sente in relazione a quanto effettivamente sta avvenendo nella realtà interna a sé e principalmente “nel qui ed ora”.
L’Adulto positivo tiene conto degli aspetti etici ed emotivi della realtà interna ed esterna, per crescere e migliorare, in armonia con l’ambiente circostante.

L’Adulto negativo agisce quando la persona usa questo stato in maniera difensiva, si ferma solo all’analisi razionale e non tiene conto degli aspetti emotivi ed etici della realtà esterna e interna.


LO STATO DELL’IO BAMBINO

 

Lo stato dell’io Bambino si attiva quando la persona pensa, sente e si comporta come quando era bambino. E’ il territorio dei sentimenti, emozioni,bisogni, affettività.

Qui sono registrate le esperienze vissute nella prima infanzia, le prime opinioni ed idee su se stesso e sugli altri.

Anche in questo stato dell’io si distinguono:

a) Il Bambino Libero positivo – negativo
b) Il Bambino Adattato positivo – negativo

Il Bambino Libero positivo emerge attraverso la manifestazione diretta delle proprie emozioni e dei propri bisogni. E’ l’espressione della spontaneità, gioia,tristezza, collera e paura, a seconda delle situazioni.

Il Bambino Libero negativo induce la persona, a danneggiare se stesso e gli altri nell’esprimersi.

Il Bambino Adattato positivo si manifesta attraverso l’attivazione di una serie di comportamenti automatici appresi in risposta a influenze di tipo genitoriale, che facilitano la convivenza, favoriscono l’integrazione e la sua immagine nei contesti in cui vive.

Il Bambino Adattato negativo è di solito un bambino sottomesso, dipendente, perdente e piagnucolone, oppure è un bambino “ribelle” aggressivo, contro-dipendente, distruttivo e disadattato.