Ognuno di noi può autorealizzarsi e diventare
ciò che veramente è


IL COUNSELING

 

Quando le persone mi chiedono che lavoro faccio, alla mia risposta "la counselor"  mi sento rispondere "la cheee?" Oppure c'è chi tace per non dimostrare la propria ignoranza in materia.

Io sorrido e rispondo di non preoccuparsi, tanto al di fuori di determinati ambiti (tra gli addetti ai servizi sanitari o sociali in generale) quasi nessuno lo sa. Cercherò di spiegare, che cos’è il Counseling e quali sono i benefici che le persone possono averne.

In Italia, molto spesso, utilizziamo dei termini stranieri per spiegare qualche cosa che in italiano richiederebbe un discreto giro di parole, in questo caso, tuttavia, l’inglesismo non ci aiuta a chiarire  quello che si intende con counseling.

Infatti, la traduzione letterale di questa parola non rende giustizia al vero significato che si vorrebbe comunicare con questo termine.


AIUTARE LE PERSONE A TROVARE SOLUZIONI PRATICHE AI PROBLEMI


L'etimologia del termine, vuole dire sia “consigliare” che “consolare”. Tuttavia, sia consigliare che consolare sono due attività che il Counselor non fa direttamente e che anzi cerca di evitare; anche se possiamo comunque considerarle come due “effetti collaterali” benefici del counseling proprio perché si producono in modo indiretto.

Il counseling cerca di aiutare le persone a trovare soluzioni pratiche ai loro problemi di tipo esistenziale, comunicativo - relazionale. Costituisce un valido strumento per aiutare a portare chiarezza nella definizione di problemi specifici, a prendere decisioni, ad affrontare momenti di crisi, a confrontarsi con i propri sentimenti ed i propri conflitti interiori o a migliorare le relazioni con gli altri nel rispetto dei valori, delle risorse personali e delle capacità di autodeterminazione di ognuno.


COME PUO' AIUTARTI UN COUNSELOR


Il counselor si propone di costruire una nuova visione di tali problemi e di attuare un piano d’azione per realizzare le finalità desiderate, che possono essere:

  • prendere decisioni;
  • migliorare relazioni;
  • sviluppare la consapevolezza;
  • gestire emozioni e sentimenti;
  • superare conflitti.

Potremmo dire che il Counselor aiuta il cliente a trovare dentro di sé le risorse per aiutarsi, senza MAI sostituirsi a lui nell’atto importantissimo di prendere la responsabilità di fare le proprie scelte.

Una definizione chiara, ricca, esaustiva, da manuale. 

Ma non è leggendo, rileggendo e imparando a memoria tutto questo che sento in me nascere e crescere la soluzione a tante di queste problematiche, nè mi farà dire agli altri, senza  imbarazzo e titubanza “che cos'è un counselor”.

E' con il mettermi  in discussione, con l'aprire canali che nemmeno pensavo di avere, con il sentire che questa disciplina la leggo, la studio e la approfondisco con passione continuamente, che il counselor prende giorno dopo giorno forma dentro di me.